E’ passato esattamente un anno da quando veniva apparentemente consentita la riapertura delle palestre, per noi dei dojo, e la piena ripresa della pratica delle discipline motorie. Molto è successo in questo anno, inutile tentare di riassumerlo a parole poiché tutti lo hanno vissuto sulla propria pelle. Ma paradossalmente ci ritroviamo esattamente allo stesso punto dell’anno scorso. E dobbiamo quindi informarvi, a ridosso della sperata riapertura dei corsi, delle condizioni imposte dalla pandemia e dalle autorità per consentire la ripresa dell’aikido e di ogni altra disciplina motoria.
Sono state diffuse dal Dipartimento dello Sport diverse Linee Guida e la più recente cui dovremo quindi fare riferimento è quella rilasciata il 6 agosto 2021. Non si può però prescindere dalle direttive generali emanate dal governo e soprattutto da quelle regionali, che tengono conto sia delle situazioni locali che delle differenti fisiologiche differenze di impostazione. Raccomandiamo di prenderne ugualmente conoscenza.
Sostanzialmente rispetto a quanto era necessario prevedere nel 2020 viene introdotto soltanto, per consentire l’accesso alle strutture al chiuso ove si praticano le differenti discipline, l’obbligo di presentare quanto richiesto dal D.L. 52 del 22/04/21 art. 9 comma 2. Ossia uno dei seguenti documenti:
il cosidetto Green Pass che attesti l’avvenuto completamento del ciclo di vaccinazione
il certificato di avvenuta guarigione da COVID-19
il certificato di effettuazione di test negativo al virus SARS-CoV-2
Il terzo documento, per quanto non dichiarato nel testo di legge, deve essere stato rilasciato nelle 48 ore precedenti, i primi due si suppone debbano essere presentati e controllati soltanto in occasione del primo accesso. Non sono richiesti tali documenti ove si effettui solamente attività all’aperto, tranne che si acceda comunque a strutture chiuse (spogliatoi, servizi igienici…).
Va sottolineato che il D.L. 105/21 esonera da queste certificazioni i soggetti esenti per età dalla campagna vaccinale e quelli non vaccinabili – dietro presentazione di certificato medico – ed è’ previsto successivamente che anche a questi soggetti venga rilasciato il Green Pass.
Per accedere alle strutture al chiuso sono richiesti il possesso di una delle 3 certificazioni o l’esenzione e la misurazione della temperatura corporea, che non deve superare i 37,5 gradi. Si è molto discusso dei limiti di capienza, speriamo che un esempio possa chiarire la situazione.
All’interno delle strutture è ammessa una persona ogni 12mq (Linee Guida art. 4): una struttura di 240mq potrà quindi accogliere non più di 20 persone, compreso il personale e gli eventuali accompagnatori dei praticanti. Negli ambienti di pratica è consentito uno spazio/persona di 5mq; ipotizzando 2 sale di pratica, di 100mq e 50mq nella prima potrebbero in teoria essere presenti 20 persone e nella seconda 10, ma non è possibile perchè sarebbero così superati i limiti complessivi. Il limite massimo di persone ammissibili nella struttura deve essere indicato all’ingresso.
Le misure precauzionali da prendere all’interno delle strutture sono numerose e tassative, non le riprendiamo ora in quanto non necessariamente la loro messa in opera riguarda gli insegnanti e praticanti di aikido, ma invitiamo a esaminare le Linee Guida già citate in quanto tutti sono tenuti a conoscerle e osservarle onde evitare conseguenze sia per sé stessi che per i gestori della struttura.
Rimane, e non è poco ma per il momento vi accenniamo soltanto, da chiarire quali precauzioni occorra adottare per la pratica dell’aikido.
La nostra disciplina è stata classificata come Sport di contatto dal Decreto di attuazione del Ministero dello Sport del 13/10/20.
Si può non concordare sulla piena sovrapposizione con l’aikido di questa classificazione ma non è negabile che le sue modalità di pratica vi ricadano e non è ipotizzabile derogare alle direttive delle autorità.
Le Linee Guida del 6/8/21, Allegato 3, chiariscono ulteriormente come viene considerato l’aikido:
Classe: 6
Tipologia: A coppie, all’aperto o al chiuso
Descrizione: Due atleti interagiscono fisicamente sul campo con ripetuti contatti
Alla luce, per quanto fioca, di queste norme, direttive e linee guida riteniamo al momento che possa e debba essere mantenuto per la pratica dell’aikido il
ProtocolloAikidoOpes
predisposto nel settembre del 2020 dall’Ente di Promozione Sportiva Opes, con la consulenza della nostra Associazione. Inutile ricordare che non sono considerati validi protocolli provenienti da fonti non autorizzate.
Aggiorneremo ovviamente queste note ogni volta che la situazione lo renderà necessario, al momento chiudiamo augurando a tutti, insegnanti, collaboratori e praticanti la piena e gioiosa ripresa della pratica dell’aikido.
Il Consiglio Direttivo di ProgettoAiki