ARRIVA IL CHIARIMENTO- EVENTI E COMPETIZIONI SPORTIVE-SPORT DI CONTATTO(ART 1, LETT.D) NN 1 e 2

 
Con l’art. 1, comma 1, lett.d), n. 6, che si applica dal 21 ottobre 2020), fino al 13 novembre 2020, vengono integrate le previsioni del D.P.C.M. 13 ottobre 2020.
Obtorto collo per gli addetti ai lavori del comparto ”Sport di contatto “ ed in particolare il mondo delle arti marziali, è arrivato il chiarimento richiesto al ministro Spadafora.
Chi scrive è uno dei tecnici che ha inviato la richiesta di chiarimenti a mezzo PEC in data 19 ottobre 2020, alla quale ovviamente non è seguita alcuna risposta se pur regolarmente ricevuta.
Ma come si dice è il risultato che conta non chi lo persegue.
 
Ed eccoci al chiarimento definitivo , quello che “se pur a capo chino” ha fatto da doccia fredda agli sport di contatto almeno ora è chiaro e ben comprensibile.
Sarà stata l’esigenza di rispondere ai milioni di operatori che chiedevano chiarimenti, sarà stato che il “politichese” non va d’accordo con la capacità comprensiva di noi popolo, sta di fatto che con la circolare n.15350/117/2/1 Uff.III-Prot.Civ. del Gabinetto del Ministro dell’Interno , adesso ogni prefetto italiano e non solo ha chiaro il concetto di esecuzione di uno sport di contatto in forma individuale.
 
La pag 4 della citata circolare recita esattamente:
 
“Sono escluse dal divieto, invece, le forme individuali degli sport di contatto, con la conseguenza che le relative attività di allenamento potranno continuare a svolgersi, purché nel rispetto del distanziamento e delle altre misure di sicurezza. Solo a titolo di esempio, per il calcio, potrà essere svolto il lavoro individuale con la palla; per le arti marziali, l’allenamento con manichini; per la danza, le figure singole, ecc.”
 
Ora attendiamo i risultati di fine settimana per sapere se lo sport italiano (quello bello, quello buono, quello utile ad ognuno di noi , ai nostri figli e soprattutto alla nostra salute mentale) verrà nuovamente chiuso o ulteriormente menomato.Con grande amarezza ancora una volta subiamo gli errori di valutazione e di intervento che purtroppo colpisce tutti indiscriminatamente con danni che forse non saranno più recuperabili.
 
Infine, potremmo forse dare per “logica” la mancata risposta del ministro dello Sport, dato che la circolare viene dal Ministero dell’iInterno; può capitare che i confini tra le varie competenze vengano occasionalmente oltrepassati in una situazione di emergenza; sarebbe tuttavia auspicabile che sia una eccezione e non una regola
 
Fulvio Gagliano
Commercialista Revisore Legale
Hikari Dojo Palermo