Dovrebbe essere meno arduo per il praticante di aikido, non parliamo poi per l’insegnante, essere pronto ad affrontare qualunque difficoltà, e anche i percorsi nuovi e irti di ostacoli. Di fronte alla crescente ondata di nuovi ostacoli gestionali e amministrativi la nostra Associazione ha però da tempo ritenuto opportuno aprire sia su questo sito che sulla rivista Aiki una sezione denominata Supporto Associativo, ove si affrontano appunto queste tematiche.

Purtroppo se è possibile e doveroso prepararsi interiormente ad affrontare anche l’inconoscibile, non è pensabile di fornire informazioni pratiche su quanto non si sa. La Riforma del Settore Sportivo, da tempo annunciata, avrebbe dovuto entrare in vigore il 1. gennaio 2023. Fino ad allora erano trapelate molte indiscrezioni ma si sa che quando il testo di una norma viene ufficialmente pubblicato le sorprese non mancano quasi mai.

Il rinvio al 1. luglio ha fatto ovviamente pensare alla necessità di rimaneggiare un testo che aveva ricevuto numerose critiche da parte di chi aveva potuto averne anticipazioni. Che non si sono però dissipate alla data dell’entrata in vigore. Prima fra tutte le difficoltà talvolta insormontabili che nascono da una riforma con aspetti fiscali avente effetto ad anno fiscale già abbondantemente inoltrato.

La pronta risposta delle fonti governative è che si era coscienti di alcune problematiche e si sarebbe provveduto alle necessarie correzioni. Il lettore avrà già compreso che riesce difficile adeguarsi a una norma quando il legislatore dichiara che la amenderà a breve. Durante tutto questo periodo nessuno sarebbe stato in grado di fornire informazioni utili ad affrontare i cambiamenti in essere. Doveroso quanto forzato silenzio.

Ora la situazione è più chiara, senza poter dire che sia semplice: gli adeguamenti alla nuova normativa sono tali e tanti che non sarà semplice affrontarli e sarebbe controproducente tentare di riassumerli. Dovremo affrontare assieme un lungo percorso, e probabilmente superando un ostacolo per volta. Troverete nella sezione Supporto Associativo un “avviso di garanzia” di quanto dovremo fare assieme.


LA RIFORMA DELLO SPORT ALIAS DLGS 36/2021 RIVOLUZIONA LA VITA DELLE ASSOCIAZIONI E SOCIETA’ SPORTIVE DILETTANTISTICHE

Entrata definitivamente in vigore e quasi a pieno regime dal 1. luglio 2023 e dopo solo poco più di 60 giorni modificata in buona parte la cosiddetta riforma dello sport – principalmente quello dilettantistico – rivoluziona modi usi e costumi di un settore notoriamente rivolto alle famiglie ed alla preservazione del corretto e armonico sviluppo del benessere psicofisico dell’individuo.

Senza entrare nel merito, tutte le novità, tantissime, regolamentano e tutelano gli addetti ai lavori e “inquadrano” un settore in cui, si sa, da parte di tanti si è fatto uso e abuso.

Tuttavia sono indiscusse la grande portata delle riforma e le innumerevoli difficoltà operative, oggettive e soggettive con le quali chi è deputato alla gestione dovrà misurarsi.

La riforma prende in esame e modifica le regole giuridiche, fiscali, giuslavoriste e tanto altro ancora. Ne è prova la “tolleranza” con la quale il Governo ha dato tempo per le varie regolarizzazioni. Ma “tolleranza” non vuol dire non adempiere o ritardare ancora. Pesanti e compromettenti provvedimenti sanzionatori sono già stati previsti per coloro i quali non vorranno comprendere o forse peggio ancora vorranno percorrere per scelta o ancor di più necessità  il FAI DA TE.

Sarebbe auspicabile in particolar modo per quelle associazioni o società sportive dilettantistiche che annoverano tra i propri iscritti a loro volta solo associazioni o società, una ampia campagna divulgativa posta in essere con incontri, tavole rotonde, scambi con relatori professionisti del settore che possano fugare in parte le problematiche i dubbi se non anche le “paure” dei gestori confrontandosi con esse.

La materia che si occupa di queste realtà non è mai stata esattamente alla portata di tutti ed in molti casi è sempre stata messa “sottobraccio” vuoi anche per comodità. E’ opportuno e soprattutto utile che ora e prima delle due scadenze concesse – 10 ottobre 2023 per il comparto giuslavorista e 31/12/2023 per il comparto giuridico costitutivo – ci si confronti con professionisti del settore organizzando incontri  e giornate tematiche che possano fornire il necessario  supporto agli addetti ai lavori.

Fulvio Gagliano
Commercialista Revisore Legale
Palermo