Sono iniziati i “lavori” (per modo di dire, scrivere di aikido è soprattutto un piacere) per il numero 2 di AIKI, la pubblicazione semestrale della nostra associazione. L’uscita è prevista per la tarda primavera, ma dipenderà anche dalle possibilità di ripresa a pieno ritmo della pratica, sia nei dojo che nei seminari, raduni o stage che dir si voglia. Vogliamo sperare di ricevere tra non molto ondate di cronache e foto del rifiorire della pratica, e pazienza se questo dovesse causare un lieve ritardo nella pubblicazione.

Nel frattempo non  ce ne staremo certamente con le mani in mano. Vi ricordiamo innanzitutto dove potete leggere on line – o scaricare se preferite – il primo numero:  AIKI n. 1.

Abbiamo promesso una versione epub, e ci stiamo lavorando. Ma dobbiamo avere una veste “tipografica” facilmente fruibile in tutte le modalità e questo richiede lavoro supplementare.

Per chi si mettesse in onda solo adesso: i lettori di ebook maggiormente diffusi sono il Kindle (formato mobi o azw), il Kobo e il Tolino (formato epub). Non sono i soli naturalmente ma diciamo che coprono una fascia molto vasta del settore. Leggono ovviamente anche altri formati, ma questi elencati sono quelli nativi e pertanto consigliati.

 

L’esportazione di AIKI verso i lettori elettronici avviene inizialmente nel formato epub, ma alcuni inconvenienti  tecnici, che dovrebbero essere risolti a breve, la stanno ritardando. In un secondo tempo ma praticamente a ridosso verrà preparata la versione mobi/azw, sperando però che non comporti necessità di ulteriori aggiustamenti.

Nel frattempo? Nel frattempo potete tranquillamente caricare AIKI – che è in formato pdf – su ogni lettore in vostro possesso: non ci sentiamo di mettere la mano sul fuoco, ma dovrebbero leggerlo tutti senza difficoltà.

Preveniamo il dubbio di alcuni: sì, il dispositivo leggerà correttamente, ma saremo in grado di leggere noi? La riduzione di una pubblicazione in formato a4 allo schermo del Kindle paperwhite che vedete nelle immagini può rendere difficoltosa o impossibile la lettura del testo.

Ma come ben sa chi utilizza un lettore elettronico, che per inciso non sostituisce e non vuole sostituire la carta stampata, è sufficiente ingrandire un settore della pagina per leggerla e scorrerla agevolmente. A ogni salto pagina purtroppo occorre ritornare alla dimensione originale, ma ci si fa presto l’abitudine.

Può essere utile avere AIKI in tasca? Certamente, a voi immaginare in quali occasioni. Ci limitiamo a ricordare quella più ovvia: portare il vostro lettore al dojo per condividere e commentare un articolo assieme agli amici, agli allievi, agli insegnanti.

Buona lettura di AIKI quindi, anche – ma non soprattutto – elettronica.