di Elena Gabrielli
Jiku ASD

Tante le donne con le quali ho condiviso il tatami in questi lunghi anni di pratica.
Troppe quelle che nel tempo hanno abbandonato.

1971 – Carla Simoncini, prima donna cintura nera italiana, con le allieve del corso femminile. La seconda in piedi da dx è Elena Gabrielli.

E’ difficile continuare a praticare ogni giorno, ogni anno, a 20, a 30, a 50, a… anni.
E’ un grande impegno, ancor più per una donna.

Fabiana, Sabrina, Scilla, Stefania e Valeria, le donne nella foto, sono le mie incantevoli allieve di oggi.

Le parole che seguono sono le nostre, sono di noi donne. Donne che affrontano la vita a cuore aperto con grinta e tenacia senza perdere il sorriso e l’armonia. Donne che condividono fatiche e difficoltà, gioie e successi con affetto e con rispetto.

Il progresso di ognuna è di tutte, è intriso del nostro sudore, delle nostre speranze, della forza con cui ci sosteniamo a vicenda. E’ fatto dei piccoli rituali da spogliatoio, di abbracci stremati e di capelli scompigliati, della fatica di conciliare l’essere madri, figlie, mogli, amiche e aikidoka.

E… non è rosa il nostro colore, sono l’azzurro del cielo e il rosso della nostra passione.


n.d.r:
Se ancora non l’avete letta, Vi proponiamo il link a una simpatica e non convenzionale intervista a Elena Gabrielli
E’ parte della tesina ‘Un po’ di Aikido al femminile – Interviste semiserie a delle vere guerriere’ realizzata nel 2005 da Simona Zamboni (Associazione Shisei).


La foto di copertina è stata pubblicata sul mensile Samurai.
La foto del corso femminile è tratta da:
DA CINTURA BIANCA A CINTURA NERA di Betti Berruto
Ed. CENTRO JUDOISTA “SAKURA” – ROMA – 1972
Sesta Edizione