di Soraya Pérez
Milano Aikido Club ssd

Esprimo un pensiero e porto avanti una ricerca partendo dalla gestione di uno strumento importante: il corpo nella sua complessità in generale ma anche come rappresentante di un genere che per molto tempo è stato considerato
fragile e nel tentativo di rendersi più forte può prendere strade talvolta distruttive; non è stato così per me.

L’Aikido è stato per molto tempo un sistema per integrare/coordinare armoniosamente la mia mente e il mio corpo cercando di gestire energie sottostanti e tensioni emozionali; poi scopro che ciò che andava integrato erano proprio quelle polarità che abitano in tutti noi: il maschile e il femminile, il nostro Sole e la nostra Luna, Padre e Madre, Tori e Uke.
La ricerca è e continua ad essere verso la conciliazione di queste forze, ho trovato diversi spunti in questa bellissima arte marziale, che pratico da quasi 30 anni, e li ho combinati con la danza creando una metodologia di lavoro che usa i principi di base dell’Aikido.

La mia disciplina che ormai porto avanti da tempo si chiama Aiki-Flow “Il Flusso delle Energie Armoniche”.
Ho capito che era meglio, nel mio caso, trovare un orientamento più consono a ciò che è la mia struttura per poterla salvaguardare da energie invasive che possono danneggiare certe zone del corpo, quindi la mia ricerca si imposta sulla integrazione e sulla funzionalità delle leve che conferiscono forza, flessibilità ed equilibrio alla struttura muscolo-scheletrica.
Vi presento qui un estratto della mia proposta di lavoro interdisciplinare.
L’integrazione delle arti marziali nella danza è una proposta di formazione psicofisica usufruibile sia dai danzatori(ci) e dagli attori(trici) che da chi non pratica la danza né il teatro professionalmente.
Una visione nuova che stabilisce un rapporto tra discipline apparentemente diverse: la danza contemporanea, il teatro- danza, lo Yoga e le arti marziali (Aikido-Kinomichi)
Il corso che propongo riguarda la centratura fisica, lo studio delle leve articolari, il movimento nello spazio sfruttando la dinamica circolare ed il rafforzamento delle fasce muscolari concentrandosi inoltre su una ricerca consapevole delle possibilità fisiche motorie ed energetiche del proprio corpo.
Un modo estremamente naturale e profondo di vivere il corpo, un’esperienza rigenerante di movimento.

Ha come tema principale la musicalità e il flusso armonico. La musicalità di un movimento può contenere tutte le varianti energetiche a seconda del ritmo e della vibrazione (influenzate a volte da tensioni psico-fisiche) dei corpi
coinvolti nella dinamica. Ma l’idea non è negare gli aspetti che creano queste tensioni bensì gestirle finché non arrivano al punto di equilibrio e questo poi lo vediamo tradotto come forma armonica/armonizzante in movimento.

La gestione di questi aspetti spigolosi che possono essere di natura mentale oppure prettamente fisica (anche se sappiamo che sono intimamente interconnessi) ci porta a fare un’esperienza positiva e funzionale dell’intero sistema, costruendo pian piano i frattali delle forme più complesse che possiamo osservare nel movimento del corpo come un’asse spiraleggiante che tende verso l’Armonia e che non lotta più con la sua ombra. È un ideale molto alto e come tutti gli ideali potrebbe rimanere su un piano astratto ma a me ha portato conoscenza – e il desiderio sempre presente di sperimentarla attraverso l’unico mezzo che ho: il corpo, un corpo danzante come filo conduttore del pensiero.

Il vostro corpo e l’arpa dell’anima e sta a voi trarne dolce musica oppure suoni confusi
Khalil Gibran


Bio sintetica
Soraya Pérez, venezuelana, danzatrice-coreografa, artista marziale (cintura nera 4° Dan di Aikido diploma Hombu Dojo Tokyo), kriya yogini e insegnante_ creatrice della Tecnica AIKI FLOW (Aikido, danza e yoga), Stretching dinamico dolce
Dal 1991 ad oggi, pratica (assiduamente) ed approfondisce la tecnica di Arte Marziale Aikido, applicando i suoi principi di base alla danza contemporanea
Ottiene la cintura nera IV DAN nel 2014 Diploma Hombu Dojo Tokyo.
Ha studiato tra gli altri: con il M° Y. Fujimoto (VIII Dan), M° C. Tissier (VIII Dan), M° F. Dessi (VI Dan) e K. Asai (VIII Dan) . Estende poi la sua ricerca allo studio e alla pratica, dal 2004 al 2008, del Kinomichi®, metodo creato dal M° Masamichi Noro, ottendo il 1° Kyu (Futurs Hakama) presso il Dojo Giustiniani di Genova. Ha studiato con il M° M. Noro, D. Granone, E Biraghi, G. Di Cicco.

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